La Via Francigena: le tappe francesi e svizzere prima di arrivare in Italia
“…Il pellegrinaggio è partire da sé, dalla nostalgia che sentiamo nel profondo del nostro cuore. Il pellegrino è consapevole che non tutto serve per trovare, che non tutto ha senso che sia cercato, che il proprio andare ha una direzione perché è una sola la cosa che cerca: il cuore del suo Creatore. Il pellegrino sa dove andare. Non sa cosa troverà lungo la strada, non può saperne i tempi e gli imprevisti. Immagina la fatica, ma sa di percorrere vie già percorse da altri che lo hanno preceduto e soprattutto di essere chiamato a un’esperienza da Qualcuno che lo ama. Il filo disteso della Provvidenza a volte è invisibile, ma non si rompe. Questa trama sottile sostiene il viandante permettendogli di fare esperienza del sacro. Così il tempo del viaggio e i suoi luoghi, l’itinerario, sono già dentro questa dimensione che è il pellegrinaggio e l’andare pellegrino…”.
A piedi o in bicicletta potete affrontare questo lungo viaggio nella modalità che preferite, partendo dal paese che preferite. Dopo l‘inizio in Inghilterra vi proponiamo le due tappe intermedie: Francia e Svizzera che poi vi porteranno direttamente in Italia e soprattutto a Roma, tappa che conclude di fatto la Via Francigena.
Siamo partiti dalla Cattedrale di Canterbury e prima di arrivare nella nostra Italia dovremo attraversare ben altri due paesi. Il primo che incontreremo dopo l’Inghilterra è la Francia partendo da Berry au Bac fino a Remis. La prima tappa sarà quella della tranquilla campagna della Piccardia partendo dalla parte nord orientale della Francia per arrivare nella regione Champagne-Ardenne. In questo passaggio del viaggio non si può non ammirare la bellezza dei vigneti francesi e soprattutto la bellissima Cattedrale di Reims, tipico esempio di arte gotica.
Continuando il nostro viaggio ci sposteremo ad Outines per arrivare a Chavanges. Seguendo invece il percorso lungo il fiume Marna si arriva alla chiesa di Lentilles forse la più caratteristica della regione. Arrivati a Clairvaux entriamo nel vivo della Via Francigena è qui infatti che il monaco San Bernardo di Chiaravalle fonda la prima abbazia cistercense, questa chiesa viene considerata una delle quattro abbazie primigenie.
La tappa francese continua fino ad arrivare in uno dei parchi più belli che vi lasceranno senza fiato, la città è quella di Châteauvillain e il Parco è quello dei Daini con la sua superficie di ben 272 ettari. L’ultima tappa francese è quella che ci avvicina al confine dove poi si arriverà in territorio Svizzero.
Da Richebourg nella regione del Passo di Calais arriviamo a Losanna tra il Lago di Ginevra e i vigneti di “Lavaux”, assolutamente da vedere la Cattedrale di Nostra Signora per arrivare fino a Vevey una vera e propria perla della Riviera Svizzera. Proseguendo il cammino in territorio elvetico il percorso si snoda fino a Saint Maurice per giungere a Verolliez dove si potrà visitare la cappella in memoria del martirio di San Maurizio e dei suoi compagni. Passando la Cascata di Pissevache e la Gola del Trient si arriva a Martigny. L’ultima tappa in Svizzera sarà poi quella che da Bourg Saint Pierre porta fino al Colle del Gran San Bernardo che è la porta d’ingresso verso l’Italia, ma questo sarà ancora un altro viaggio tutto da scoprire…